Biografía
Nato nel 1928, frequenta, dal 1940 al 1943, la scuola di scultura dell'Istituto d'Arte di Porta Romana di Firenze come allievo del Maestro Bruno Innocenti, in quanto affascinato dalle sculture marmoree di quegli artigiani che, depositari di una tecnica quasi millenaria, sbozzavano con maestria e abilità non comuni le lapidi e le statuette per il locale cimitero comunale di Sesto Fiorentino. Successivamente, trascorre alcuni anni a lavorare come plastificatore in alcune botteghe ceramiche, allora molto fiorenti nell'area di Sesto Fiorentino, mettendo a frutto tutte le sue conoscenze e capacità.
In seguito scopre la pittura di Bacon e Picasso.
Recensiones
“Ma Tredici sa ritrovare sotto il decoro illustre il silenzio mortuario, le tremende veemenze della sorte che ormai ha condotto tutti i suoi giochi, sigillando in questa in questa immobile certezza. Questo silenzio di funebre certezza Tredici sa coniugarlo con mezzi semplici ma ben suoi […..] L’artista incalza coi suoi personaggi torniti, ma in fondo spettrali: possono inclinare al fantasma, mai alla creatura viva. Il loro derelitto senso e valore è di irraggiare, come in certi frammenti del Bronzino, il loro funesto nitore, il loro derelitto e grandioso memento (con gli oggetti intorno che trapassano in qualcosa di «ricco e strano», la vegetazione che si piega al demoniaco). E se un’epica il realismo cercava, certo qui l’ha trovata, fissa e solitaria, desolatissima [….]”.
Renzo Federici, 1983