Biografía
Giuliano Piazzini è nato a S. Casciano Val di Pesa (Fi) il 20 novembre 1932. Risiede e lavora a Firenze.
Da sempre si dedica alla pittura prediligendo le tecniche a olio, acrilico e acquerello. Ha frequentato la Scuola di Nudo presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze ed ha avuto contatti con i maestri dell’ambiente artistico fiorentino.
Ha partecipato a numerose mostre nazionali, soprattutto in Toscana ed in Calabria, conseguendo premi e riconoscimenti.
Ha esposto presso: Galleria Machiavello, Firenze, Galleria Gada, Firenze, Galleria Urania, Firenze-Forte dei Marmi.
Personali: Galleria S. Frediano; Abbazia di Vallombrosa (Fi), agosto 2006.
Hanno scritto di lui: Gino Trabini, Giovanni Mazzetti, Gabriella Gentilini.
Bibliografia: “Corriere Poeti e Pittori”, “Comanducci”.
G.G.
Recensiones
GIULIANO PIAZZINI, LO SGUARDO ILLUMINATO
Non sorprende in un pittore di lunga esperienza, legato alla tradizione toscana, l’accostarsi ai temi consueti del paesaggio, della veduta urbana, della natura morta. Eppure le opere di Giuliano Piazzini emanano un fascino emotivo che non lascia indifferenti. Forse perché nascono spontanee dall’osservazione attenta e sincera di ciò che lo circonda, dalla puntuale adesione al vero, su cui lavora con instancabile passione, esaltandone ogni particolare.
Un sentimento gioioso e sereno scandisce i ritmi quieti del suo racconto, accompagna gli equilibri rigorosi del suo comporre, sottolinea le atmosfere limpide delle sue immagini, accende la sua ricchissima tavolozza di toni solari e squillanti accordati con garbata, armoniosa maestria.
La vita scorre sui dolci orizzonti di un paesaggio, abbraccia un suggestivo scorcio o una veduta panoramica dell’amata Firenze, sboccia nello sgargiante splendore dei fiori, straripa fragrante dai canestri di frutta.
Con lo sguardo illuminato di bellezza, Giuliano Piazzini sa scendere nella profondità delle cose quotidiane cogliendone tutta l’essenza, la concretezza e la spiritualità.
GABRIELLA GENTILINI
Firenze, giugno 2006
GIULIANO PIAZZINI, SINFONIA DI LUCI E DI COLORI
Sarà un anno di serenità il 2007. Ce lo augurano gli splendidi girasoli che occhieggiano dal dipinto per il calendario realizzato da Giuliano Piazzini. I giorni voleranno via, uno dopo l’altro, ma la bellezza radiosa di quel paesaggio ci accompagnerà per tutto l’anno riempiendoci il cuore di gioia.
Piazzini si accosta alla natura con stupore ed incanto, con fervore e rispetto, ritraendola nelle sue espressioni di massimo rigoglio e vitalità. Ma non si limita a trasporre dal vero un paesaggio, uno scorcio, una natura morta, bensì ne interpreta ogni singolo elemento mettendoci sempre del suo, operando una sorta di descrizione evocativa di una realtà vissuta e personalmente elaborata sotto lo sguardo attento e affettuoso di chi si prende cura delle cose che ama.
L’esperienza di una lunga militanza artistica a contatto con i maggiori maestri toscani, avvalora una dimensione di stampo tradizionale, legata alla bottega, alla meticolosa manualità artigiana. Infatti, Piazzini annovera nella sua ricchissima produzione, lavori realizzati su materiali tra i più diversi, anche di recupero, come embrici, terracotta, mattonelle. Qualsiasi superficie, adeguatamente trattata, può essere il mezzo per cantare un inno alla gioia. E non è certamente riduttivo definirlo il pittore della gioia e della bellezza, perché qualsiasi cosa venga sfiorata dal suo pennello, diviene una sinfonia di luci e di colori.
Con naturalezza e rigore, l’artista ci offre una rilettura in chiave positiva di ciò che ci circonda. Vestita dalla sua tavolozza calda e limpidissima, la natura si colora della felicità della vita. Piazzini la studia, la osserva, ne percepisce le vibrazioni più sottili, se ne innamora e ci posa la sua fantasia, pur restando sempre fedele alla verità.
Poeta della semplicità, toccato dal dono di creare in sintonia con il creato, con estrema chiarezza espositiva e nel rispetto dei canoni compositivi e di una tecnica sapiente, Piazzini sa renderci partecipi di un sentimento di festosa esultanza.
Armonia, pace, letizia, sembrano le parole d’ordine di Giuliano Piazzini, ma sono anche valori altissimi a cui l’artista, con sincera umiltà ci richiama. Che la sua opera sia un monito per chi offende e distrugge, un invito a riflettere ed un insegnamento per tutti. Per questo lo ringraziamo.
GABRIELLA GENTILINI
Firenze, Natale 2006
GIULIANO PIAZZINI, NATURE VIVISSIME
Sembra strano, ma lo scorrere del tempo non appesantisce minimamente la mano di Giuliano Piazzini, che continua a sprizzare giovanile vigore con la scioltezza sicura e sapiente maturata in una vita di infaticabile dedizione alla pittura.
La necessità di attingere quotidianamente alla freschezza sorgiva della natura conduce l’artista sulle dolci colline toscane a catturare scorci solari e radiosi, nei quali il colore e la luce divengono un’unica entità poetica. Ogni stagione porta la ricchezza dei suoi frutti, dall’incanto dei peschi in fiore alle affocate distese di girasoli, dalle suggestive sfumature dei bruni autunnali al soffice candore della neve.
Il tempo pare dilatarsi per effondere una bellezza semplice che è gioia di esistere, la stessa che emana dai canestri di frutta, da quelle nature che non sono né morte né silenti, ma vivissime, esultanti di floridezza.
La verve creativa di Giuliano Piazzini non conosce indugi o cedimenti, rivelandoci un artista profondamente innamorato della vita e del suo lavoro. Non che le difficoltà non l’abbiano toccato, ma grazie alla sua grande forza interiore riesce sempre a trovare spazi di felicità non solo per se stesso, ma soprattutto da dispensare agli altri attraverso la sua pittura. Una pittura capace di sollevare dagli umani affanni e di ristorare la mente ed il cuore.
GABRIELLA GENTILINI
Firenze, dicembre 2007