Biografía
LOREDANA RIZZETTO, UNA SFIDA VINCENTE
E’ sicuramente una sfida vincente quella di Loredana Rizzetto al colore, che ultimamente ha preso il sopravvento nelle sue opere. E’ una sfida lanciata a sé stessa, alla sua tecnica consolidata, al modo tradizionale di fare pittura. Una sfida che può permettersi solo chi ha alle spalle un lungo, faticoso e serio percorso. Quello della Rizzetto è iniziato prestissimo, sui banchi di scuola, ed è proseguito negli anni senza interruzioni, superando traguardi importanti da professionista, conquistati con il sacrificio e il coraggio di inventarsi spazi senza mai sottrarli alla famiglia e alla sicurezza del lavoro. Una coscienza pittorica cresciuta e maturata al sole del vissuto e continuamente affinata sotto il profilo tecnico e compositivo.
La varietà dei temi affrontati dimostra la lunga militanza artistica dell’autrice e la sua sensibile e attenta partecipazione alle vicende umane. Il ruolo primario della figura, che torna prepotentemente nell’esercizio assiduo del disegno, lascia intuire un approfondimento interiore che investe i luoghi, le cose, l’essenza vitale che vi scorre all’interno.
Il tema floreale e quello del paesaggio sono tra i più frequentati e sentiti a livello emozionale, ma la delicata armonia che vi si respira viene lentamente assorbita dalla forza della materia, disponendo l’artista ad una personale indagine sull’espressività dinamica del colore. Così gli impasti cromatici, sempre più densi e ricchi, si aggrumano sulla ruvida superficie atta ad accogliere un affresco, sciogliendo poco a poco le forme nella luce.
Senza tuttavia cedere all’impeto improvviso, ma attenendosi ad una sorvegliata accuratezza esecutiva, il gesto pittorico si libera e si amplifica, dando sfogo all’energia esuberante di un temperamento passionale e determinato, che Loredana Rizzetto sa guidare con maestria acquisita e talento naturale.
La sfida del colore è vinta. Esultano di vibrante intensità le immagini, vere ma trasfigurate dalla memoria e narrate con sonoro fervore. Visioni coinvolgenti di terre, cieli, acque, che si muovono al ritmo del cuore.
GABRIELLA GENTILINI
Firenze, 19 febbraio 2007